"IN ITÍNERE" é un experimento artístico-documental no que se pretende averiguar si é posible reflexar nunha fotografía o cambio que internamente produce unha experiencia tan fonda como o "Camiño de Santiago".IN ITÍNERE es un experimento fotográfico-documental con el que se pretende averiguar si es posible reflejar en una imagen el cambio que internamente produce en la persona la honda experiencia del "Camino de Santiago". Este sitio web está destinado á mostra e divulgación do traballo fotográfico do artista da Baña (Galiza) Javier Iglesias Ramos. Javier Iglesias Ramos, fotógrafo. Página dedicada a la divulgación de la obra artística del fotógrafo de A Baña (A Coruña).

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IN ITINERE

A photographic project by

Javier Iglesias Ramos in collaboration with Ramón Yoshimura and Marei Kane

Luca Giannini

RONCESVALLES

SANTIAGO

Il quinto giorno era già impossibile muoversi. Fui l'ultimo a lasciare l'Albergue e feci solo 7 km: il minimo per raggiungere una farmacia aperta. Volevo piangere e urlare! Sono giovane, e il corpo già si rompe come una vecchia caretta. Ho avuto una sola scelta. Quella di andare oltre e camminare. Sono andato avanti e guadagnato fiducia. Ma anche preoccupazione, ansia di farmi del male. Mi stavo perdendo tutto il divertimento. La testa si era concentrata così tanto sulla paura che stava facendo soffrire anche le gambe. Quando ho preso di consapevolezza di come stavo camminando ho deciso di rivoluzionare tutto. Sono partito alle 23 dopo una giornata di meditazione. Mi sono sforzato di portare la presenza in ogni passo. "Se non posso arrivare a Santiago, allora mi gusterò ogni attimo che rimane! Io sono qui ora, io sono qui ora, io sono QUI ORA". Il giorno dopo ero a 30 km da dove ero partito. Ci credete? Posso dire che da quel giorno ho iniziato a camminare. Oggi consiglierei a chiunque di fare il Cammino di Santiago. Prendi lo zaino e parti! Poi lascialo. E vola.

English version (according to my knowledge!)
On the fifth day it was already impossible to move. I was the last to left the Albergue and I did only 7 km: the minimum to reach the an open pharmacy. I'd want to cry and shout! I'm young, and my body it's already broken like an old cart. I'd only a choice. Go further and walk. So I went ahead and I gained trust. But also concern, anxiety to hurt me. I was missing the fun. The head was so focused on the fear that also the legs were suffering. When I became aware of how I was walking I decided to revolutionize everything. I started at 11 PM after a day of meditation. I tryed hard to be present in each step. "If I can't get to Santiago, then I'll enjoy every moment that remains! I'm here now, I'm here now, I'm HERE NOW". The next day I was 20 km far from where I started. Do you believe it? I can say that from that day I started to walk. Today I would recommend anyone to do the Camino de Santiago. Get your backpack and go! Then leave it. And fly.